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Visualizzazione dei post da 2018

10 ANNIVERSARIO DELLA NASCITA DEL CIRCOLO

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CIRCOLO LEGAMBIENTE DELTA DEL PO-ADRIA 18 SETTEMBRE 2008

Puliamo il mondo alla scuola Alberghiera di Adria

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ADRIA-Puliamo il Mondo 2018

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Quest'anno la raccolta è stata fatta in Centro Commerciale il Porto di Adria, volevamo far vedere cosa si nascondeva nelle vicinanze a causa della dispersione dei rifiuti, ma anche dell'inciviltà dei consumatori.

Facce da condono edilizio

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Un “codicillo” infangato

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La Nuova Ecologia Ha fatto molto rumore nei giorni scorsi l’inserimento da parte del governo nel “decreto Genova” di un articolo che nulla ha a che fare con la città ligure. L’articolo 41 del decreto legge 28 settembre 2018 n. 109 autorizza a spandere fanghi con idrocarburi nei campi agricoli. Una vicenda più complessa di quello che sembra PUBBLICATO IL: 15/10/2018 LONG DESCRIPTION di Damiano Di Simine *

La pazienza e la maleducazione.

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La pazienza e la maleducazione. Un abisso senza fine. Adria, zona Artesura. Un abitante della zona, si è spazientito, ha raccolto tutti i rifiuti ed ha scritto un cartello. Le difese del cittadino autore del cartello. Passo tutti i giorni in quel punto. Vedo gli operatori che sostituiscono i sacchetti, ma non puliscono quello che rimane a terra. Poi, gli operatori dello sfalcio macinano tutto, rendendo ancora più complicata la pulizia. Gli sfalciatori dicono che non hanno tempo per pulire, ne l'ordine di farlo. Ćè anche un altro problema.....alcune persone, che ho visto in varie situazioni, infilano sacchetti di immondizie, portate da casa, nei cestini di rifiuti urbani, quasi sempre all'alba. Così, spesso i cestini si riempiono prima del previsto e a fine giornata traboccano i rifiuti Purtroppo, questo accade in tutta Adria. Complimenti a questo cittadino che ci da un grande esempio, ma per pulire il mondo non si può essere soli.
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Ricordo di Alex Langer Alexander Langer visionario e militante. Una voce, quella di Alexander Langer, scomparsa troppo presto, 13 luglio del 1995. Parlamentare europeo per i Verdi, pacifista e anima nomade, Langer è stato un modello per tanti e un precursore su temi cruciali: convivenza interetnica e consumi critici, bioetica e debito dei Paesi poveri, futuro sostenibile e "conversione ecologica". Oggi più che mai, le sue idee sono attuali e necessarie. C’è stato in Italia un uomo politico-impolitico che ha avuto il coraggio di guardare alla presenza umana sulla terra e alla convivenza fra persone e genti diverse con una intelligenza profonda e una generosità di sentimenti che i tempi stretti e la selezione al ribasso della politica di norma escludono. È stato Alexander Langer, che ha fatto tesoro di una formazione famigliare e regionale incline all’uso di più lingue, al confronto di più popolazioni e tradizioni, all’ingombro e all’invito dei confini. Quando ha d

La Nuova Ecologia-Mensile Legambiente

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‘Il rewilding dipinge una natura più ricca di ecosistemi’ George Monbiot, appena tornato nelle librerie con “Selvaggi”, spiega come sottrarsi alla “noia ecologica” grazie alla rigenerazione della biodiversità. E a un nuovo ambientalismo. Positivo PUBBLICATO IL: 23/03/2018 LONG DESCRIPTION Lupi che, reintrodotti nel parco di Yellowstone, hanno innescato la rinascita degli ecosistemi originari, recuperando la biodiversità perduta; pesci e uccelli marini che si moltiplicano nelle aree in cui viene sospesa la pesca commerciale; l’uomo che ritrova il suo io più nascosto e ricarica le batterie emozionali incontrando la natura. Sono alcuni protagonisti del volume “Selvaggi. Il rewilding della terra, del mare e della vita umana”  di George Monbiot, editorialista del quotidiano The Guardian e autore di libri su tematiche ecologiche letti in tutto il mondo. In “Selvaggi” che l’autore sconsiglia a coloro per i quali “dar da mangiare alle anatre è l’unica cosa che li avvicina alla nat

Discariche abusive, atti criminali?

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Siamo nei pressi dell'Oasi di Volta Grimana, fra Adria e Porto Viro, dalla parte opposta del canale, vicini al grande impianto fotovoltaico. Quì, alcuni abituè, scaricano rifiuti di ogni genere e da molti anni. In questo luogo c'è molta videosorveglianza, dato la molteplicità di strutture importanti adiacenti a questa discarica abusiva. Basterebbe guardare i video registrati e considerare a tutti gli effetti, queste pratiche, atti criminali, come realmente lo sono. Tutto quello che viene riversato e ogni rifiuto a lungo e medio termine: entrerà nei nostri piatti, nell'acqua, nell'aria che respiriamo, provocando gravi mutazioni sulla salute dell'uomo, ma anche di tutti gli altri esseri viventi che essendo creature vanno rispettate. Si tratta di un avvelenamento lento, ma pur sempre avvelenamento.

Maurizio Arzenton è nel tutto…

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Non ci sarebbero parole per ricordare Maurizio Arzenton.   E’ sempre stato vicino alla sua famiglia e ai suoi valori per la terra, l’acqua, l’aria e tutto l’ambiente che ci circonda. Una vita semplice, ma ricca di sogni e di valori per un nuovo mondo possibile. Una vita di scelte essenziali, ma piena di amicizia per i suoi cari e amici. Collaborava con il Circolo di Legambiente Delta del Po e ne fu fra i fondatori, ma fu fondatore anche di altre associazioni come Terra e Libertà, associazione dell’Oasi di Panarella, vicina a Papozze. Ha lottato e divulgato il sogno di nuovi stili di vita, più rispettosi della natura e in armonia fra l’uomo e l’ambiente. Aveva un grande rapporto con la gente, si faceva capire chiaramente per la sua lucida passione e per questo era molto amato dagli amici. Era molto attento al territorio, s’informava moltissimo ed particolarmente arguto nel risolvere le questioni, ma sempre con pacato equilibrio. Un particolare saluto alla figlia Giulia

Legambiente - su PFAS

comunicato stampa  | Legambiente Veneto Venerdì 16 Febbraio 2018        View this email in your browser Legambiente su relazione di aggiornamento sull'inquinamento da sostanze perfluoroalchiliche (PFAS) in Veneto Commissione bicamerale inequivocabile: Il sito di Trissino era ed è ancora oggi fonte dell'inquinamento che espone i cittadini a concentrazioni elevate di PFAS Legambiente: "Il Governo non attenda oltre. Indi

Chiarimento: riunioni dei Partiti Politici

Riguardo la serata organizzata da Liberi e Uguali, nuovo partito politico, serata del 29 Gennaio 2018, oer 21, ad Adria, il Circolo di Legambiente Delta del Po vuole chiarire il nostro ruolo. Nei riguardi dei partiti politici abbiamo sempre partecipato alle loro riunioni solo per capire i loro programmi nei riguardi dei problemi ambientali. Ci siamo anche offerti per fare il servizio (potete trovare i resoconti delle interviste dei candidati sindaci in questo blog), di interrogare tutti i partiti sulle questioni ambientali. Per questo, non abbiamo preferenze politiche se non personali, ma pensiamo che le idee dell'ambientalismo siano universali e trasversali in tutti gli uomini e in tutte le credenze. L'idea dell'acqua pulita, della terra sana, dell'aria senza intossicanti, sono patrimonio di tutti gli uomini senza distinzioni. La nostra volontà di partecipazione è soltanto informativa e divulgativa in senso ambientale. Un saluto

Discarica pubblicitaria

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Avete presente la pubblicità cartacea che giornalmente vi arriva dentro le vostre buche delle lettere? Qualche volta non è così… Ma è anche lavoro nero che alle grandi distribuzioni non dispiace. Qui siamo a Cavanella Po, una frazione di Adria, si tratta di una discarica abusiva, spesso piena di copertoni o bidoni di materiali tossici, oggi c’è la carta. Il Comune, periodicamente deve ripulire con spese che vanno distribuite a tutti i contribuenti. Da decenni continua questa usanza in questo luogo. La domanda è, quanto dovrà durare ancora, prima di sanzionare pesantemente queste persone, prima di usare la tecnologia per evitare queste discariche che ci insultano come cittadini. Oltretutto, trovarsi sempre le cassette della posta intasate dai volantini e poi vederli continuamente girare per le strade della città portate dal vento, finendo sempre nei tombini e nei fossi. Quale sarà la spesa per la comunità, rispetto al servizio? Chi esegue questo lavoro di volantinag