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Visualizzazione dei post da marzo, 2014

I cartelli dei cittadini anti rifiuti

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Non è raro che i cittadini scrivano dei cartelli "fai da te", per contrastare e protestare contro gli incivili che abbandonano rifiuti in natura o per strada. Spesso i cittadini esasperati, si trovano quantità enormi di immondizia vicino a casa o addirittura anche davanti. Sono anche mossi da un sentimento di compassione verso le aree verdi della città di Adria, le quali sono molto spesso abbandonate non solo per quanto riguarda la manutenzione, ma anche a qualsiasi controllo delle autorità. Sentono che il loro luogo di vita è fuori controllo, non considerato, come fosse un angolo della città per i rifiuti. Vorrebbero che il reato di abbandono dei rifiuti fosse punito come negli altri paesi europei, almeno con una multa, invece è un fenomeno che tutti vedono e tutti sopportano, salvo poi trovarsi a pulire la strada davanti casa o a subire le alluvioni per colpa dei tombini intasati dalle immondizie. Molto spesso, nei sacchetti delle immondizie ci sono degli indizi dove s

Lettera dalla scuola di Foen - Belluno

Carissimi volontari di Legambiente, siamo gli studenti della classe 4° della scuola primaria di Foen, Feltre in provincia di Belluno. Insieme alla nostra tirocinante Rita ed alle nostre insegnanti Mara, Raffaela e Cristina, abbiamo fatto un percorso sull’importanza dell’acqua. Abbiamo parlato dei luoghi in cui troviamo l’acqua, in particolare nei fiumi, ed abbiamo riflettuto sugli utilizzi quotidiani dell’uomo per la cura personale e per la salvaguardia dell’acqua che troviamo nell’ambiente in cui viviamo. Ci siamo accorti che, purtroppo, noi e l’uomo in generale, molto spesso, non ci comportiamo bene e tendiamo a compiere azioni che rovinano le acque dei fiumi. Oltre a questo l’uomo spreca quantità enormi di acqua potabile che potrebbe essere conservata e riutilizzata. Grazie al vostro sito siamo venuti a conoscenza della situazione disastrosa riguardo l’inquinamento del fiume più grande d’Italia, il Po. Ci chiediamo come mai l’uomo abbia potuto rovinare in questa maniera que

Dispersione dei rifiuti in natura

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Foto 1) Argine del collettore, fra Loreo e Rosolina -Nella prima foto c’è tutto l’occorrente per il tagliando di una macchina, dalle cinghie al filtro, le candele e l’olio. Potrebbe essere stato un personaggio fai da te, che per risparmiare smaltisce i rifiuti e l’olio esausto dove capita, oppure un meccanico in nero. Nella zona di Adria sono molte le persone che per arrotondare fanno il secondo lavoro in casa, promettono un bel risparmio, si capisce il perché, ma oltre a seminare i rifiuti tossici per tutto il Delta, danneggiano i lavoratori che pagano le tasse costringendo a chiudere le attività sane. Mentre, si continua vendere pezzi di ricambio,copertoni, oli per macchina nei super mercati e poi li ritroviamo dentro i fossi e nei fiumi. Foto 2) Rosolina, Porto Caleri. La foto è un esempio di rifiuti e della loro dispersione anche se siamo fuori stagione turistica, ma basta una bella giornata di febbraio per far succedere questo. Noi di Legambiente non riusciamo a capire il