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Visualizzazione dei post da febbraio, 2014

L’indispensabilità del dialogo.

Quando i primi concetti ecologici cominciavano a diffondersi in tutta Italia si era considerati come una stranezza, per essere eufemistici. Adesso, che l’ambiente e le scienze ecologiche si sono fra virgolette diffuse, Comuni e politici si trovano ad affrontare il primo problema di ogni comunità. Negli ultimi trent'anni il problema dell’ambiente è diventato importante quanto quello del lavoro e spesso le due cose vanno di pari passo e non si può affrontarne uno senza affrontare anche l’altro. Lavoro e salute, sono due soggetti che vanno assieme e non si possono distinguere, in definitiva, non possiamo privilegiare il lavoro o l’ambiente, poiché l’uno è imprescindibile dell’altro. Nel dibattito di questi anni, quelli che non hanno capito questo nuovo concetto: quello dell’ecologia, sempre più importante, si sono trovati a non capire ed interpretare il futuro, spesso non hanno nemmeno accettato il dialogo per capire le esigenze dell’altro, pensando che la sua ragione fosse la

M'illumino di meno

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Siete tutti invitati, ci sarà anche una spiegazione di 15 minuti sul risparmio energetico della casa da parte di ERMES BOLZON.

Costa adriatica, estremo rischio idrogeologico:

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 E' una città lunga 1470 chilometri L'allarme arriva da un nuovo studio: l'urbanizzazione nella fascia costiera a ridosso del mare è aumentata del 300% in 50 anni, perfino del 400% in alcuni comuni. La soluzione. "L'insediamento litoraneo, deve essere bloccato, in tutta Italia". Anche perché non è difficile prevedere che i disastri naturali si intensificheranno di JACOPO PASOTTI LA COSTA ADRIATICA (che rappresenta il 6% della costa mediterranea, il 17% di quella italiana) è praticamente una città lunga 1470 chilometri. La massiccia urbanizzazione avvenuta negli ultimi cinquanta anni la rende ora gravemente vulnerabile, sempre più spesso le piogge si traducono in un disastro. In un momento in cui la penisola sembra squagliarsi sotto piogge:  -Leggi tutto- http://www.repubblica.it/ambiente/2014/02/03/news/studio_coste_italiane-77580886/

Stop al cemento per contrastare le alluvioni

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Legambiente: stop al cemento per contrastare le alluvioni BY  TERRARED   on   27 GENNAIO 2014 •  (  0  ) Legambiente Padova torna in piazza con la cartolina Via le Mani dalla Città, per chiedere ai candidati Sindaco alle prossime elezioni amministrative impegni concreti sul fronte ambientale, a partire dalla riduzione dell’abnorme capacità edificatoria prevista dal PRG e dal PAT comunale. “Raccoglieremo le firme dei cittadini sulle cartoline al banchetto allestito in piazzetta Forcellini  – dichiara  Francesco Ranieri , studente IUAV e attivista Legambiente –  in un quartiere che continua ad essere sottoposto a nuove lottizzazioni immobiliari, dove l’anno scorso è stato approvata la perimetrazione d’ambito del PUA Margherita tra via Filiasi e via Boccaccio con i suoi 41.000 metri cubi edificabili e dove, di recente, è stato presentato un nuovo piano per altri 140 appartamenti da costruire nei terreni del cuneo verde a fianco del parco Iris. Un’assurda colata di cemento che va a