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Visualizzazione dei post da 2014

Nuovo direttivo Delta del Po-Legambiente Adria

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Si è svolta l'assemblea dei soci di Legambiente per l'elezione del nuovo direttivo e l'approvazione del bilancio 2014. Nel giorno 11 del mese di Dicembre, anno 2014 si è eletto il nuovo direttivo di Legambiente circolo Delta del Po di Adria e Basso Polesine. I nuovi rappresentanti del direttivo sono: Il Presidente:    Ermes Bolzon (al centro in basso) Vice Presidente:   Floriano Finotello ( in basso a destra) Dirigente :  Maurizio Arzenton ( il primo in alto a sinistra) Dirigente :  Leonardo Conte  (in alto a destra) Dirigente :  Mario Griso ( in basso a sinistra ) Revisore dei conti:  Gabriele Andriotto (al centro in alto) Le nuove tematiche e attività che si svolgeranno nel 2015 sono diverse, alcune sono il Rischio idrogeologico, il controllo del territorio, corso per cucina Vegana, Puliamo il Mondo, didattica ambientale per le scuole, informazione pubblica per il risparmio energetico con serate da programmare e altre. Ricordiamo che le nuove tessere 2015 p

Si rinnova il direttivo del circolo di Legambiente

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Nuove elezioni del circolo di Legambiente Delta del Po e approvazione del bilancio 2014. Tutti i soci del circolo possono partecipare. La riunione si svolgerà Giovedì 11 Dicembre 2014, ore 21, nella sala della sede del circolo. Via Marino Marin n28, Adria Si eleggerà il nuovo direttivo, approvazione del bilancio e si parlerà delle attività del prossimo anno. Ricordiamo che sono a disposizione le nuove tessere 2015. Per chiarimenti cel 3288729114. Il Presidente del circolo Delta del Po, Adria: Leonardo Conte
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Torretta di osservazione alle foci del Adige nel Comune di Rosolina. La torretta è di metallo alta sui 25 metri. La costruzione serve per osservare e godere del panorama ed è collegata da una pista ciclabile che la raggiunge, oppure da una passeggiata in riva al mare da Rosolina mare. I lavori sono in corso e sono stati finanziati dal GAL, per una somma di circa 600mila euro.
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ASSEMBLEA DEI CIRCOLI Di LEGAMBIENTE DEL VENETO a ROVIGO I rappresentanti dei 36/37 circoli del Veneto si sono riuniti a Rovigo per parlare delle nuove tematiche del territorio. -Ambientalismo e Politica- -Proposte di campagne di coinvolgimento regionale- -GAS e Sportelli Energia in Veneto- -WeforGreen: laa coperativa solare Veneta. Proposte di collaborazione fundraising per i circoli- CeAG: situazione /sintesi dei procedimenti penali in corso, ruolo dei circoli.

Comunicato stampa | Legambiente Veneto

Comunicato stampa | Legambiente Veneto Roma, 25 settembre 2014                                                                            Comunicato stampa   Porto Tolle Legambiente E WWF: “Ottima notizia rinuncia Enel a progetto carbone. Ora investire nelle energie rinnovabili”   L’annuncio della comunicazione ai sindacati della rinuncia da parte di Enel al progetto di riconvertire la centrale di Porto Tolle a carbone è un’ottima notizia non solo per le associazioni ambientaliste, ma per i cittadini, gli agricoltori, gli imprenditori  veneti e romagnoli che hanno sempre visto il progetto come una minaccia per la salute, per l’ambiente e per le attività turistiche  e agricole. Ora attendiamo l’annuncio ufficiale da parte di Enel. Fin dall’annuncio del proge

PULIAMO IL MONDO

Per la giornata di Puliamo il Mondo il Circolo Delta del Pò è impegnato in tre situazioni diverse. Portoviro- Dune Fossili -26/9/2014- in collaborazione ad altre associazioni del posto, ritrovo alla sala Eraclea ore 10, con le scuole del posto. Oasi di Panarella- Papozze- 28/9/2014- in collaborazione con il WWF- ritrovo alle ore 9, in oasi. Porto Tolle- Barricata-28/9/2014- in collaborazione con il Comune-ritrovo ore 9, Comune di Porto Tolle Tutti sono invitati a partecipare, per la pulizia delle aree descritte. Grazie

Rinuncia anticipata di Enel alla centrale a carbone nel Polesine

La notizia sarebbe accolta da molta gioia da parte di tutti, se non ci fosse stato l'incidente ai 4 lavoratori della COIMPO. I nostri cuori sono con i lavoratori. La rinuncia da parte di Enel alla riconversione della centrale di Porto Tolle «è un'ottima notizia non solo per le associazioni ambientaliste, ma per i cittadini, gli agricoltori, gli imprenditori veneti e romagnoli che hanno sempre visto il progetto come una minaccia per la salute, per l'ambiente e per le attività turistiche e agricole». Lo sostiene  Legambiente , ricordando di aver condotto insieme al Wwf «fin dall'annuncio del progetto, nel 2005, una battaglia di idee, ma anche legale, atto dopo atto, contro la riconversione, coadiuvati da un gruppo di avvocati competenti e coraggiosi». Seguirà un comunicato da parte del Circolo Delta del Po di Legambiente.

La politica della pachamama

La politica della pachamama ( o Madre terra) di Benjamin Dangl Quando ebbi occasione di intervistare Evo Morales, una mattina di più di dieci anni fa, a Cochabamba, l’allora leader dei cocaleros e parlamentare dissidente stava bevendo succo d’arancia appena spremuto, ignorando i continui squilli del telefono fisso nell’ufficio del suo sindacato. Poche settimane prima del nostro incontro, un movimento nazionale aveva chiesto che le riserve di gas naturale della Bolivia fossero poste sotto controllo statale. Il pensiero di tutti andava al modo in cui della ricchezza del sottosuolo avrebbe potuto beneficiare la maggioranza povera. (...) Morales voleva che le risorse naturali «rappresentassero uno strumento politico di liberazione e unità per l’America Latina». (...). «Noi, il popolo indigeno, dopo 500 anni di resistenza, stiamo riconquistando il potere. Tale conquista è orientata al recupero delle nostre ricchezze, del

STOP CORRUZIONE VENETA

MANIFESTO PERCHÉ   COME ADERIRE   ADESIONI   APPROFONDIMENTI   CONTATTI Manifesto contro la corruzione, per i beni comuni e la democrazia MANIFESTO CONTRO LA CORRUZIONE, PER I BENI COMUNI E LA DEMOCRAZIA La corruzione è un sistema che crea ingiustizia, dilapida risorse pubbliche e devasta l’ambiente. Il sistema della corruzione ha prodotto alcune scelte – in primis le grandi opere – inutili per la collettività e utili a distribuire risorse tra il ristretto giro dei soliti noti. E’ ora di voltare pagina. Dall’indignazione occorre passare alla consapevolezza e alla richiesta di scelte precise. A partire dagli enti locali e dalla Regione devono essere presi netti provvedimenti perché i luoghi delle decisioni sui beni comuni divengano effettivamente case di vetro e che i cittadini possano partecipare alle scelte. Solo dalla concretezza delle scelte – e non certo dalla retorica dei proclami, che arrivano sempre dopo – misureremo la reale volontà di questa c

La casa a energia quasi zero.

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Come ben saprete con la direttiva europea 2010/31/UE e con essa il Dl. 63/2013 dal 31 dicembre 2018, le strutture occupate o di proprietà di pubbliche amministrazioni, comprese le scuole,  dovranno essere ad “Energia Quasi Zero” ovvero rispondenti a precisi canoni costruttivi all’avanguardia, rispondenti alla direttiva europea 2012/27/UE. Dal 1 gennaio 2021 anche tutti i nuovi edifici privati dovranno essere "edifici ad energia quasi zero" . Per capire meglio di cosa si tratta diciamo che una abitazione "a norma" realizzata oggi, nel 2014, ha un consumo, sulla carta, di 90 kwh/mq anno. La stessa abitazione, ad "energia quasi zero" realizzata nel 2021, ha un consumo inferiore ai 15 kwh/ mq anno, ossia 6 (sei) volte meno. E' come dire che se compro un'auto oggi fa 15 km con un litro di carburante. La stessa auto, acquistata tra 7 anni, farà 90 km con un litro!!! Se nel mondo dell'auto simili prestazioni sono soltanto nel mondo dei sog

Anche fuori dalla terra è ambiente.

L’universo come scenario della rivelazione divina. Le implicazioni spirituali della fisica quantistica DOC-2623. QUITO-ADISTA. Se aveva ragione Tommaso d’Aquino ad affermare che l’errore sulle cose del mondo può portare all’errore sulle cose di Dio, un’adeguata comprensione della natura dell’universo si rivela essenziale per giungere a una più corretta immagine divina. In questo risiede la straordinaria importanza del libro Quantum Theology del religioso irlandese Diarmuid O’Murchu (v. Adista Documenti n. 39/13), vera pietra miliare nel cammino di riflessione teologica più aperto alle nuove acquisizioni scientifiche (quel percorso in ascolto del nuovo racconto sacro trasmesso dalla scienza a cui possono essere ricondotti a vario titolo, e con diversi gradi di coinvolgimento, teologi come Thomas Berry, Leonardo Boff, Frei Betto, Matthew Fox, Roger Haight, John Haught, Elizabeth Johnson, Sallie McFague, José

TANGENTOPOLI IN LAGUNA: VACILLA IL «SISTEMA» VENETO

Comunicato stampa | Tangentopoli in Laguna View this email in your browser Legambiente Veneto Venezia, 4 giugno 2014                                                         Comunicato Stampa                                                                  Un «sapiente» governo delle risorse che non scontenta nessuno e che si svolge al riparo dalla concorrenza e dalla trasparenza.   I caratteri distintivi di questo sistema già denunciati dall’Osservatorio Ambiente e Legalità di Venezia Ecco a voi il Sistema. Non abbiamo letto le carte dell'inchiesta. Sappiamo che tutti gli inquisiti, compresi g

Legambiente Veneto su estrazioni in Adriatico

Rovigo, 23 maggio 2014                                                              Comunicato Stampa Folli le prese di posizione pro-trivellazioni Il Governo fermi in sede europea la scellerata politica di sfruttamento croata Legambiente Veneto: “il Ministro dello Sviluppo Economico e Confindustria vogliono svendere il futuro della costa adriatica per un pugno di taniche” "Bene  Zaia, ma ora tutta la giunta Regionale resista alle spinte della parte più miope e retriva dell'industria veneta e si esprima ufficialmente" 22 milioni di tonnellate di petrolio  sarebbero custodite sotto il mare italiano secondo le stime. Cioè  1/3 dei 63 milioni di barili consumati dall’Italia nel 2013 . Quindi petrolio sotto il mare per 4 mesi. Da estrarre in 6 anni, durante i quali metteremmo a rischio miliardi di euro di PIL legato a pesca e turismo lungo la costa adriatica, la costa a più alta densità turistica d'Europa. È questo, chiede Legambiente, il grande pi

DISPERSIONE DEI RIFIUTI IN NATURA-Pescatori campeggiatori

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Questo è quello che troviamo nelle golene dove si pesca nel Po. Legambiente Delta del Po Pescatori campeggiatori sul Delta del Po. Il fenomeno è sempre più devastante. Basta fare una passeggiata per le rive dei nostri fiumi e ci accorgiamo senza fatica della  grande quantità di sacchetti di plastica pieni di rifiuti, la causa e dei soliti incivili? Non solo loro, si è aggiunto un fenomeno nuovo, anche se dura da alcuni anni: i pescatori campeggiatori dell'est. Anche se l’intento era di nasconderli fra la vegetazione i sacchetti di rifiuti dei campeggiatori-pescatori sono abbandonati come mai. Ne apriamo qualcuno e troviamo prodotti stranieri, di marche difficili da pronunciare e da leggere, provenienti da paesi dell’est europeo. Queste discariche si trovano nei pressi dei luoghi più ambiti alla pesca, fra boschetti e isolette del Po, ma anche il Collettore Padano e tutti i fiumi dove si pesca il siluro. Non si tratta più di un fenomeno sporadico come 4/5 anni addietro